mercoledì 19 giugno 2013

Tu, celeste



Sei qui 
e già mi manchi
so bene che
le mie braccia 
non pensi di lasciare
Ma l'equinozio della primavera
ci scalda nella la sua luce chiara
i cuori impetuosi
sfarfallano nei cieli
intrecciano per gioco  
la chioma delle stelle
Al lago degli arcobaleni
s'ammirano cambiando veste
sorridono al vento e
si lasciano trasfigurare 
nel rito della magica metamorfosi
io, sole caldo
tu, celeste.

Gabrielle
Soledoro - 18 giugno 2013





giovedì 10 gennaio 2013

Cobalto






Contorni di labbra 
come farfalle
 sulla tua schiena
tremolanti
 indecise
tra dolcezza e passione
raccontano la storia 
di un amore
 non carnale 
consumato
nelle volute di cobalto 
della notte 
dove le anime
si stringono
senza pudore
 senza limiti di voluttà
Sussurri
 sospiri
seta
 fremito di ali 
Nella clessidra che
la mano di uno dio
sconosciuto
 ha voltato
colorano fosforescenti
imponderabili
la notte di cobalto.

Gabrielle

Roma 10 gen.2013







Soledoro

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